"Il mondo non ci è stato lasciato dai nostri padri, ma ci è dato in prestito dai nostri figli" - Proverbio africano

martedì 30 aprile 2013

Bromptoniani di tutta Italia unitevi (e sfidatevi)!


Si svolgerà domenica 26 maggio nel Parco delle Cascine di Firenze il Brompton Italian Championship 2013.

Per lo stesso week end saranno organizzati anche altri eventi, come ad esempio un Brompton Ride sempre a Firenze sabato 25.

Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito ufficiale Brompton in questa pagina.

Parcheggio per le bici in Norvegia

Sono uscite ieri su La Repubblica online delle foto di un originalissimo parcheggio bici in Norvegia (le potete vedere qui). Che ne pensate?

A me piace moltissimo! Lo trovo originale ma utile e ben fruibile allo stesso tempo. L'idea delle luci poi la trovo geniale!

lunedì 29 aprile 2013

The Copenhagenize Index 2013

E' uscita il 23 aprile la classifica delle migliori città ciclabili di Copenhagenize. Vediamola insieme.

Le prime venti città in classifica secondo il Copenhagenize Index sono:

1. Amsterdam (1)
2. Copenhagen (2)
3. Utrecht (new)
4. Seville (new)
4. Bordeaux (new)
5. Nantes (new)
5. Antwerp (new)
6. Eindhoven (new)
7. Malmö (new)
8. Berlin (5)
9. Dublin (9)
10. Tokyo (4)
11. Munich (6)
11. Montreal (8)
11. Nagoya (new)
12. Rio de Janeiro
13. Barcelona (3) 
13. Budapest (10)
13. Paris (7)
14. Hamburg (13)

Come si vede dalla classifica c'è chi sale e c'è chi scende e c'è chi entra per la prima volta (in parentesi), purtroppo non le città italiane che anche quest'anno non sono presenti tra le prime 20 città. Ma questo credo non sorprenda nessuno... speriamo che questa classifica sia da stimolo ai nostri politici per fare qualcosa di più per le bici!

Ma come viene calcolato l'indice?

Alle città viene assegnato un punteggio da 0 a 4 in 13 indicatori differenti, con 12 punti bouns che possono essere dati per sforzi o risultati particolarmente impressionanti. Il punteggio massimo ottenibile è di 64 punti. Gli indicatori presi in considerazione sono:
Advocacy
Cultura della bici
Strutture per le bici
Infrastrutture per la bici
Bike Sharing
Suddivisione di genere dei ciclisti
Aumento dell'intermodalità dal 2006
Percezione della sicurezza
Politica
Accettazione sociale
Pianificazione urbana
Moderazione del traffico

Maggiori informazioni possono essere trovate qui.

Bici in metro a Milano, si amplia la sperimentazione

Da sabato prossimo, 4 maggio, sarà possibile portare le bici su tutte le linee metro a Milano. Si amplia così la sperimentazione del trasporto bici sulla metro iniziata il 25 ottobre 2012.

Il trasporto bici sarà gratuito e consentito nelle seguenti fasce orarie:
  • giorni feriali: dall'inizio del servizio alle 07:00, dalle 10:30 alle 16:00 e dalle 20:00 al termine del servizio;
  • sabato e festivi: dall'inizio al termine del servizio;
  • nel mese di agosto: tutti i giorni dall'inizio al termine del servizio.
Inoltre, per la prima volta a Milano le bici potranno salire anche sulle linee tramviarie 7 e 31, dall'inizio del servizio alle 7:00 e dalle 20:00 al termine del servizio e tutto il giorno il sabato e la domenica.

A questo punto una domanda sorge spontanea, quando sarà possibile portare la bici sul tram anche a Firenze? Speriamo presto...

domenica 28 aprile 2013

venerdì 26 aprile 2013

CICLOITALIA per segnalare i problemi dei ciclisti

L'associazione Nuova Mobilità ha creato una piattaforma CICLOITALIA dove i cittadini potranno segnalare problemi e criticità in tema di mobilità ciclabile.

Lo scopo della piattaforma è quello di evidenziare i pericoli che quotidianamente si trova ad incontrare chi si muove in bici, come ad esempio incroci pericolosi in cui il rischio di incidenti è alto, attraversamenti non segnalati, strade e piste ciclabili sconnesse ecc. Questa mappa potrà poi servire alle amministrazioni per avere un quadro delle criticità della mobilità ciclabile nel loro comune e potrà essere quindi da base per futuri interventi migliorativi.

Effettuare una segnalazione è semplice, qui potete trovare il modulo da compilare. Per effettuare una segnalazione non occorre infatti registrarsi al sito, ma basta individuare sulla mappa il punto da segnalare, descrivere il problema e allegare una foto o un video.

Quindi non vi resta altro che andare sulla piattaforma e iniziare ad inserire le vostre segnalazioni!

giovedì 25 aprile 2013

Bimbimbici


Come ogni anno torna l'appuntamento con Bimbimbici, quest'anno la data ufficiale dell'evento sarà il 12 maggio. Quella di quest'anno sarà la XIV edizione.

Ma cos'è Bimbimbici?

Bimbimbici, è la Giornata nazionale della FIAB che da 14 anni si propone come iniziativa a sostegno della mobilità ciclopedonale come alternativa all'uso dell'automobile. L’obiettivo primario è quello di
sensibilizzare le istituzioni pubbliche affinché ricerchino e mettano in atto soluzioni idonee per rendere la mobilità urbana sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche umano.

All’evento, come consuetudine, si affianca il Concorso Nazionale per le scuole, che quest’anno si intitola “A spasso nell’universo con la tua fantabici. Viaggio a due ruote verso nuovi mondi possibili”. Dalla sua apertura ha già coinvolto migliaia di bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, chiamati a immaginare un viaggio in bicicletta nell’universo, verso nuove mete e nuovi mondi possibili, provando soprattutto ad immaginare mondi migliori di quello in cui viviamo oggi.


Madrina dell'evento anche quest'anno, per il terzo anno di seguito, si conferma la conduttrice televisiva e, ora, anche scrittrice, Filippa Lagerbäck che presta il suo volto e la sua partecipazione attiva, disinteressatamente, alla manifestazione nazionale della FIAB.

Per maggiori informazioni potete controllare il sito ufficiale dell'evento, dove potrete trovare l'elenco delle città aderenti e delle varie iniziative.





mercoledì 24 aprile 2013

La Piana tra Firenze, Prato e le Cascine di Tavola

L'associazione FIAB FirenzeInBici propone per domenica 5 maggio la seguente escursione: "La Piana tra Firenze, Prato e le Cascine di Tavola". Maggiori informazioni presto saranno disponibili qui.

Ritrovo 9:15 davanti alla stazione di Firenze-Castello. Partenza alle 9:30 massimo.

Dopo la partenza verranno attraversati Quinto basso, Zambra e l’area del Polo Scientifico per raggiungere la zona di Peretola. Da lì verrà imboccata la pista dei Renai lungo l’Arno, che ci porterà fino a Signa. A Signa si affronterà l’unica breve salita del giro per poi scendere in direzione Lecore. Da Lecore attraverso gradevoli viuzze a scarsissimo traffico, in pianura, verrà raggiunta l’area delle Cascine di Tavola dove sarà possibile visitare il bel parco, godere di una meritata sosta e consumare il pranzo al sacco che ognuno di noi avrà avuto cura di portare con se. L’area delle Cascine di Tavola è molto interessante sia per il suo valore storico che per quello paesaggistico ed è piena di spunti per belle fotografie. 
Dopo la sosta ripartiremo seguendo un po’ tutto il sistema di piste ciclabili Pratesi che prima sale verso nord costeggiando Prato nella zona Ovest, per poi deviare verso Est ed imboccare la pista che affianca il Bisenzio. Seguendo il corso del fiume si arriverà al tranquillo e caratteristico borgo di Gonfienti per poi attraversare la Pratese ed entrare nella splendida area di Travalle. Da qui il giro volgerà al termine; passando nei centri di Calenzano e Sesto Fiorentino. Il rientro sarà esattamente al punto di partenza. Eventuali variazioni potranno essere valutate in caso di problemi incontrati lungo il percorso.


In totale saranno circa
70 km con un dislivello di circa 200 metri dei quali solo 50 sono imputabili ad una vera salita(quella a Signa) e il resto sono semplicemente la somma dei tanti micro-dislivelli che si incontrano in qualunque percorso ad andamento pianeggiante di una certa lunghezza. 



Il rientro è previsto per la metà del pomeriggio;
PORTARE IL PRANZO A SACCO, acqua e almeno una camera d’aria adatta alle proprie gomme.



Raccomandata una bici affidabile e in buone condizioni, con cambio e freni ben funzionanti; sconsigliata la bici da corsa. Molti tratti sono sterrati ma affrontabili con qualunque bici purchè con gomme in buone condizioni. Vista la lunghezza del giro è importante valutare bene se si è in grado di affrontarlo.
 



SI RACCOMANDA pertanto di consultare ATTENTAMENTE le regole delle nostre cicloescursioni al link: http://www.firenzeinbici.net/attivita/cicloescursioni/informazioni.aspx


Partenza de Il Poderoso


Sabato 18 maggio inizia il viaggio di El Poderoso: unisciti anche tu!


L'ormai mitico risciò El poderoso, un catalizzatore di simpatia e di rapporti sociali, intraprende un viaggio in 11 tappe che lo porterà da Terra Futura fino alla Capitale! 

L’idea di un viaggio da Firenze a Roma con un risciò quattro posti, di quelli da pineta in riviera tanto per intendersi, nasce un po’ per caso dall’incontro di alcuni amanti della bicicletta come filosofia di vita, oltre che come semplice mezzo di trasporto. 

Perché Firenze-Roma? Perché a Roma l’ultimo fine settimana di maggio ci sarà la Ciemmona, una critical mass “interplanetaria” dove la bicicletta sarà presente in tutte le sue possibili declinazioni, un momento di festa e di condivisione alla quale non si può mancare.

Il principio fondante di questo viaggio sarà quello dello slow-travel. El Poderoso ha una velocità di crociera di circa 10/15 km orari. A questa velocità il mondo assume forme nuove, diverse, sconosciute alla maggior parte dei viaggiatori “non slow”. Lo slow-travel permette di notare il particolare lungo la strada, di respirare gli odori, di ascoltare i suoni che ci circondando approfittando in pieno di ogni istante del viaggio. Inoltre a 15 km all’ora chiunque si può unire al Poderoso per condividere un pezzo del percorso.

E’ per questo motivo che ci piace definirlo un viaggio sociale. Alla bassa velocità e alla scelta di un percorso quasi interamente pianeggiante è stato affiancato un itinerario per quanto possibile vicino alle stazioni ferroviarie proprio per permettere a tutti di condividere un pezzo dell'esperienza. Venite pure con la vostra Graziellina, o magari con il vostro mezzo dei sogni. Intorno al Poderoso c’è posto per tutti, e anche sul Poderoso! 

Lungo il viaggio vogliamo avere con noi più gente possibile, conoscere esperienze, realtà diverse, parlare con i ciclisti, con le associazioni, con le amministrazioni locali. L’importante sarà, ovviamente, pedalare! Ovviamente una volta nella capitale non sarà tutto finito e il progetto andrà avanti. Infatti lungo il percorso avremo con noi una troupe che ci seguirà con una regia mobile per realizzare un film documentario del viaggio.

Per coloro che vorranno partecipare alla partenza di questo viaggio, la prima tappa parte dalla Fortezza da Basso, stand di FiB a Terra Futura, alle 10 precise, per arrivare a Fucecchio la sera dopo circa 44 km. 

Percorso: Cascine, pista dei Renai, Signa, e da qui sulla Provinciale fino a Montelupo F.no, Empoli, Fucecchio.

I ciclisti accompagnatori potranno percorrere il tratto che vorranno e poi rientrare, in bici o in treno.

martedì 23 aprile 2013

30 km/h firma anche tu!


Da un po' di tempo orami è in corso a livello europeo la raccolta di consensi per un'Iniziativa dei Cittadini Europei (European Citizens' Initiative) che propone come limite di velocità per tutte le aree urbane/residenziali europee quello dei 30 km/h. Questo il sito di riferimento.

Ma perché proprio 30 km/h?

Perché questo limite salva vite umane. Infatti, ovunque ci sono queste zone 30, il numero e la gravità degli incidenti si è ridotta notevolmente. Inoltre, migliora la qualità dell'aria, poiché vengono emessi meno gas di scarico, contribuendo così anche a migliorare la salute pubblica. Questo miglioramento aiuta anche a mitigare i cambiamenti climatici.

Inoltre, questo limite assicura un flusso di traffico più costante con minori congestioni e ingorghi e rende molto più piacevoli attività come andare in bici, a piedi e usare l'autobus o il treno. Tutto ciò a sua volta incoraggia la riduzione del traffico a motore e produce un vantaggio ancora maggiore in termini di riduzione di emissioni di gas a effetto serra. In questo modo si ridurrà anche la dipendenza dell'Unione Europea dal petrolio.

Questo limite porta anche ad una notevole riduzione del rumore del traffico (circa il 40%). In aggiunta una cultura che calma il traffico di tutta la città incoraggia le industrie ad adattare i motori delle auto ad un comportamento di guida più rilassato invece della guida veloce e della accelerazione spinta.

Questo il testo dell'Iniziativa:

Il soggetto
Noi proponiamo un limite di velocità regolare di 30km/h (20mph) in tutta l’UE per le aree urbane/residenziali.
Le autorità locali possono introdurre altri limiti di velocità se sono in grado di mostrare come le esigenze ambientali e di sicurezza degli utenti più vulnerabili della strada siano soddisfatte.

Una descrizione degli obiettivi dell’iniziativa dei cittadini sulla quale la Commissione è invitata ad agire
 
L’Unione europea ha chiari obiettivi riguardo la sicurezza stradale e la tutela ambientale, ma questi non sono ancora soddisfatti. Un limite di velocità regolare di 30 chilometri all’ora (20 mph) aiuterebbe a raggiungere questi obbiettivi in modo più efficiente, in quanto si è dimostrato efficace a ridurre lesioni e morti, rumore, inquinamento atmosferico ed emissioni di CO2 e a migliorare il flusso del traffico. Le persone possono viaggiare con meno paura. Modalità di traffico compatibili con l’ambiente diventano più attraenti.
Per soddisfare il principio di sussidiarietà, gli enti locali devono avere la decisione finale per impostare i limiti di velocità sulle loro strade e per mettere in atto alternative equivalenti per raggiungere gli obiettivi.
Relevant provision in the Treaties for your initiative
Articoli 91.1(c) e 191 Trattato sul Funzonamento dell´Unione Europea (2010/C 83/01)
Annunciato il
16 settembre 2012
Per sottoscrivere l'iniziativa cliccare qui.

lunedì 22 aprile 2013

Qual è la città migliore per andare in bici?

Girellando su internet mi sono imbattuta in un interessante articolo su Internazionale (questo) che riporta una classifica delle migliori città in cui andare in bici del mondo.

Chi poteva mai esserci al primo posto di questa classifica? Ovviamente Amsterdam (Paesi Bassi)!

Medaglia d'argento per Portland (Oregon), dove il 10% degli spostamenti totali viene fatto in bici e ci sono più di 400 km di ciclabili. Per la medaglia di bronzo si torna in Europa, infatti al terzo posto troviamo Copenhagen (Danimarca), dove il 32% degli abitanti va a lavoro in bici (non male direi!).

Quarto posto per Boulder (Colorado), che vanta quasi 500 km di piste ciclabili. Sempre negli Stati Uniti, Davis (California) si piazza quinta, qui nel 95% delle strade ci sono piste ciclabili. Al sesto posto troviamo Trondheim (Norvegia), dove si trova il primo ascensore al mondo che permette a chi va in bici di salire sulle colline della città. Minneapolis (Minnesota) si trova al settimo posto. Ottavo posto per Berlino (Germania), dove il governo investe ogni anno 3 milioni di euro per la mobilità ciclistica. Barcelona (Spagna), con il suo anello verde di 100 km pensato appositamente per le bici, si trova al nono posto. Al decimo posto, troviamo Basilea (Svizzera).

Come ci si poteva aspettare nemmeno un città italiana è tra le prime 10 di questa classifica riportata da Internazionale. Chissà se prima o poi anche qualche città italiana riuscirà ad arrivare a questi livelli...

Quando anche in Italia?


domenica 21 aprile 2013

Critical Mass di Aprile - Firenze


Come ogni mese si svolgerà il 25 aprile la Critical Mass fiorentina!



Partenza da Piazza Santissima Annunziata alle 18:30.



"E' il giorno della Liberazione e noi lo festeggeremo alla grande!
Sentitevi liberi! Liberi da tutto, dal traffico, dal brutto tempo , dal malumore e da tutto quello che ci volete mettere e di cui per un po' vorreste fare a meno.
Liberi di esprimervi, con musica, rumore, colori e vestiti stravaganti. 
Liberi di pedalare per strada, di divertirvi e scherzare con gli amici, padroni per un po' tutti assieme delle strade che un giorno torneranno nostre! O forse lo sono già....

Celebreremo la liberazione in ogni sua forma!"


Qui la pagina dell'evento.

FILIPPA LAGERBÄCK A FIRENZE IN RISCIO’ ALLA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO


LUNEDI’ 22 APRILE DALLE 17 ALLE 18 IN GIRO PER LE VIE DEL CENTRO, SCORTATA DA CICLISTI DELLA FIAB 


In occasione della presentazione del suo libro “Io pedalo. E tu?”, che avverrà lunedì 22 aprile a Firenze alle ore 18 presso la libreria Feltrinelli (via dè Cerretani), l’autrice Filippa Lagerbäck, nota al grande pubblico come modella e conduttrice televisiva, arriverà in risciò scortata da un gruppo di ciclisti fiorentini della FIAB.



Spiega Francesco Baroncini, consigliere nazionale FIAB e consigliere dell’associazione FIAB FirenzaInBici: “Filippa arriverà alle 17. Al suo arrivo ci sarà ad attenderla un comitato di accoglienza di ciclisti FIAB con bandiere e giubbini. Filippa Lagerbäck prenderà posto e potrà padalare su "El Poderoso", un risciò che alcuni soci e amici hanno messo a disposizione per l’occasione. Tutti assieme faremo un piccolo giro per Firenze per far conoscere pur velocemente la nostra città a Filippa. “El poderoso" è attrezzato con un microfono e un megafono, e, se sarà possibile, Filippa potrà anche leggere alcuni brani del suo libro durante alcune brevi soste. Ma alle 18 saremo puntuali in libreria per la sua presentazione ufficiale.”

Filippa Lagerbäck, “mamma antismog” e ciclista abituale a Milano, è attivamente impegnata sui temi ambientali. Al suo esordio come scrittrice, nel suo libro-diario di oltre 150 pagine a favore della bicicletta come mezzo di trasporto, dispensa consigli e suggerimenti utili e pratici per pedalare in ogni situazione.

Che dire, accorrete numerosi!!!

Resistere, Pedalare, Resistere - 25 aprile



Come ogni anno in occasione della ricorrenza del 25 aprile le associazioni FIAB organizzano escursioni in bici nei luoghi simbolo della Resistenza. Un modo diverso per passare il 25 aprile, conoscendo anche un pezzo della nostra storia.

L'elenco completo delle escursioni organizzate può essere trovato qui.

Buongiorno!


sabato 20 aprile 2013

Illuminati!

Avevo già trattato questo argomento in un posto precedente ma vedendo questa locandina su facebook ho pensato che non fa mai male ripetere le cose, soprattutto quando si tratta di una cosa che può salvarci la vita!

Quindi illuminatevi!!! Serve per salvarvi la vita!!!


Giro del Trasimeno in bici - Agosto 2012


Come promesso ecco qua il giro che io e un mio amico abbiamo fatto lo scorso anno sul Lago Trasimeno. Abbiamo fatto il giro in 2 giorni pedalando praticamente solo la mattina, il terzo giorno
siamo andati a visitare l'Isola Maggiore, ma se volte vederla vi consiglio di non andare in bici perché una parte del sentiero lungo la cosa è chiusa (o almeno lo era lo scorso anno) e il bello dell'Isola è in alto e per raggiungere alcune cose ci sono gli scalini da fare, non proprio comodo per la bici.

Abbiamo usato il tracciato che potete trovare qua. Sicuramente per chi è allenato bene può fare il giro in un solo giorno. Noi abbiamo fatto con calma con la solita filosofia che eravamo in vacanza e volevamo anche un po' riposarci. Quindi pedalata la mattina e sole in riva al lago al pomeriggio.

Siamo partiti da Firenze, in treno, per Castiglione del Lago la sera prima a quella in cui abbiamo deciso di iniziare il giro (scusate ma non ricordo le date...) in modo da poter partire la mattina dopo abbastanza presto. Come per quest'anno anche lo scorso abbiamo dormito in campeggio, andate tranquilli non c'è bisogno di prenotare se andate con la tenda.

1° Tappa - Castiglione del Lago-Torricella

Pronti, partenza, via!
E invece no, una volta usciti dal paese il primo problema! Non riusciamo a capire quale delle stradine sia il sentiero ciclabile, in teoria ben segnalato... bene se decidete di fare il giro aguzzate la vista, vi ritroverete dove prima c'era un aeroporto, praticamente in mezzo ad un campo senza nessun cartello apparentemente visibile. Invece se vi guardate bene intorno in mezzo al nulla vedrete un cartello di legno abbastanza grandino, eccolo! Avete trovato il cartello che indica l'inizio del percorso ciclabile!

Anche successivamente dovrete star bene attenti e studiarvi bene il percorso prima di partire (noi per fortuna avevamo una stampa) perché la segnaletica c'è è vero ma sono dei piccoli cartelli di legno non proprio facili da vedere.

Arriviamo a Torricella prima del previsto (ci eravamo sottovalutati!!!), ci sistemiamo in campeggio e la sera ci aspetta questo bellissimo tramonto.

2° Tappa - Torricella-Castiglion del Lago

Questa seconda tappa è stata più improvvisata perché non volevamo fare il percorso indicato dal sito viste le salite. Invece una volta arrivati al km 45 al bivio era veramente presto e quindi ci siamo detti: perché non fare il giro lungo? E così è stato.

Le salite non sono indifferenti però sono fattibili. Unico problema anche qui non ci sono segnali ben visibili e quindi a un certo punto ci siamo persi... per fortuna che con la cartina siamo riusciti piano piano a trovare la strada giusta. Ne è valsa comunque la pena.

Verso l'ora di pranzo siamo arrivati a Castiglione del Lago, abbiamo sistemato le cose e ci siamo messi a riposarci in riva al lago.

Che dire è un giro che merita sicuramente. Sotto un po' di foto. Forse è meglio però farlo in primavera quando i campi sono in fiore, in agosto, vista anche la siccità dell'anno scorso era tutto secco. Unica nota dolente: il treno con la bici! Una tragedia! Alla stazione di Castiglion del Lago al ritorno il treno era più lungo della piattaforma e quindi la carrozza con lo spazio per le bici rimaneva fuori dalla piattaforma, ci hanno quindi fatto salire su una carrozza normale (di quelle con 3 scalini belli alti) alla stazione dopo scendere e salire sulla carrozza bici... non vi dico la fatica anche perché avevamo le bici cariche...







venerdì 19 aprile 2013

Da Fiesole all' Olmo tra ulivi e antichi vigneti

L'Associazione FIAB FirenzeInBici propone per domenica 21 aprile un giro in MTB intorno alla città di Fiesole e fino all' Olmo tra torri, ulivi e antichi vigneti. 

Questo il programma:

Partenza alle 9:30 da Piazza Edison (all'edicola) oppure ore 10:15 da Fiesole (piazza Mino, all'edicola). Il primo tratto da Firenze a Fiesole è di circa 5 km su asfalto.
Da Fiesole inizierà la parte di fuoristrada, passando per via del Bargellino, della Cipressa e del Cicaleto. Torneremo quindi sull'asfalto di via dei Bosconi, per riprendere lo sterrato a via di Montereggi. Da qui un percorso prima nel bosco e poi tra le vigne ci porterà sulla Faentina all'altezza del ristorante Dino, intorno alle 12:30.
Se ci saranno abbastanza interessati potremo fermarci da Dino per il pranzo. Chi desidera rientrare a casa per il pranzo arriverà all'Olmo (1km) e poi riprenderà via dei Bosconi fino a Fiesole, e giù a Firenze.
Consigliamo vivamente di contattare la guida per avvertire della partecipazione e del punto di incontro scelto. Inoltre, chi è interessato al pranzo da Dino lo comunichi alla guida entro venerdì 19 sera, anche con un sms.
Il percorso su sterrato è in alcuni punti accidentato, ma anche per chi vorrà farlo a piedi si tratta di tratti brevi. E' obbligatoria la MTB in buono stato di freni e gomme, e un abbigliamento adeguato. Vi ricordiamo a questo riguardo di leggere le info sulle nostre cicloescursioni e il nostro regolamento:
http://www.firenzeinbici.net/attivita/cicloescursioni/informazioni.aspx


Maggiori dettagli possono essere trovati qui.

#Mobilitànuova - Rete Mobilità Nuova

Cos'è

Una rete che vuole unire pedoni, pedali pendolari per modificare il modello di mobilità vigente spostando le risorse pubbliche laddove si spostano le persone.

Perché

L’Italia ha ipotecato il futuro delle opere pubbliche e della mobilità approvando progetti per nuove autostrade e nuove linee ad alta velocità ferroviaria che costeranno complessivamente oltre 130 miliardi di euro. Questo investimento andrà a soddisfare la domanda di mobilità del 2,8% delle persone e delle merci (è questa la quota di spostamenti quotidiani superiori ai 50 chilometri) ma impegnerà ben il 75% dei fondi pubblici destinati alle infrastrutture del settore, mentre all’insieme degli interventi per le aree urbane e per il pendolarismo (dove si muove il 97,2% della popolazione) lo Stato destina solo il 25% delle risorse, puntando spesso e ancora una volta su nuove strade, tangenziali e circonvallazioni piuttosto che sul trasporto collettivo o su quello non motorizzato.
La necessità è quindi quella di riorientare le risorse pubbliche concentrando la spesa laddove si concentra la domanda di mobilità e nello stesso tempo di avviare un radicale ripensamento del settore dei trasporti, sostenendo, attraverso scelte strategiche, le persone che quotidianamente si muovono usando i treni locali, i bus, i tram e le metropolitane, la bici e le proprie gambe e dando l’opportunità a chi usa l’automobile di scegliere un’alternativa più efficiente, più sicura, più economica.
Obiettivi
La rete si propone di avviare una trasformazione e una rigenerazione della società che punta a un deciso ridimensionamento del binomio auto+altavelocità
La proposta della rete è quella di una mobilità nuova che ruota attorno a quattro perni – l’uso delle gambe; l’uso delle bici; l’uso del trasporto pubblico locale e della rete ferroviaria; l’uso occasionale dell’auto privata (sostituita in tutti i casi in cui è possibile da car sharing, car pooling, taxi) – modifica lo spazio pubblico e la sua destinazione d’uso, rafforza i legami comunitari tra le persone e tra le persone e il luogo dove vivono, studiano e lavorano, stimola un’economia agroalimentare basata sul km0, crea lavoro stabile, contribuisce a far crescere la percezione di sicurezza attraverso strade e piazze più vissute e frequentate. In altre parole rende le città e il territorio più bello e migliora la qualità della vita.
Come
Per sabato 4 maggio a Milano la rete ha organizzato una manifestazione per imporre ai decisori politici una rivoluzione della mobilità che parta proprio da un riequilibrio delle scelte politiche e delle risorse pubbliche destinate al settore dei trasporti, dando insieme visibilità e sostegno alle vertenze nazionali e locali contro quelle opere pubbliche stradali, autostradali e ferroviarie inutili e dannose per il Paese.
La manifestazione si svolgerà sabato 4 maggio alle ore 14:30 da Piazza Duca D'Aosta (Stazione Centrale, Milano)
Mentre a partire dal 4 maggio lancerà una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare (obiettivo un milione di adesioni) che vincoli almeno i tre quarti delle risorse statali e locali disponibili per il settore trasporti a opere pubbliche che favoriscono lo sviluppo del trasporto collettivo e di quello individuale non motorizzato.

mercoledì 17 aprile 2013

Modifica percorso

Buona sera (o meglio buona notte),
Abbiamo apportato delle modifiche al nostro percorso sulla Costa degli Etruschi. Il motivo principale è stato che a Sassetta dove dovevamo fermarci la seconda notte non abbiamo trovato (almeno cercando in internet) posti dove dormire alla nostra portata... costano tutti troppo. Così abbiamo deciso una volta arrivati a Castagneto Carducci di "scendere" fino a Marina di Castagneto e dormire lì. La terza tappa come vedrete è più corta perché visto che saremo in vacanza abbiamo pensato di fare una sosta di un giorno quasi alle terme di Venturina. Si lo so abbiamo tagliato i km però via siamo pur sempre in vacanza :D (e alla fine non abbiamo tagliato di molto ;) )

Ecco il programma aggiornato che dovrebbe anche essere quello definitivo:


1 giorno
Orario da verificare – Partenza da Firenze in treno per Livorno
1 tappa in bici: Stazione Livorno (passando per la Terrazza Mascagni)-Cecina (km 41,2)


2 giorno
2 tappa in bici: Cecina-Marina di Castagneto Carducci (km 44,8)


3 giorno
3 tappa in bici: Marina di Castagneto Carducci-San Vincenzo (km 31,5) [sosta lunga alle terme di Venturina]


4 giorno 
4 tappa in bici: San Vincenzo-Piombino (km 28)
Orario da definire partenza dalla stazione di Piombino in treno per Firenze (arrivo a Firenze in serata)



Totale km: 145,5

Dimenticavo...

Se qualcuno conosce ostelli o campeggi dove possiamo dormire o ha fatto il giro e ha suggerimenti non esiti a scrivere!

martedì 16 aprile 2013

Costa degli Etruschi in bici

Per le prossime vacanze, io e il mio compagno stiamo progettando di percorrere la Costa degli Etruschi in bici.

Percorreremo un totale di 156km, così suddivisi:

1 giorno
Orario da verificare – Partenza da Firenze in treno per Livorno
1 tappa in bici: Stazione Livorno (passando per la Terrazza Mascagni)-Cecina (km 41,2)


2 giorno
2 tappa in bici: Cecina-Sassetta (km 45)

3 giorno
3 tappa in bici: Sassetta-San Vincenzo (km 42,3) 

4 giorno
4 tappa in bici: San Vincenzo-Piombino (km 28)
Orario da definire partenza dalla stazione di Piombino in treno per Firenze (arrivo a Firenze in serata)

Mappa: http://goo.gl/maps/y4WJE


Spero che questo itinerario possa essere di spunto per qualcuno. Abbiamo preso spunto dal sito ufficiale della Costa degli Etruschi per il giro (qui).

In un prossimo post il giro che ho fatto la scorsa estate con un amico sul Lago Trasimeno.