"Il mondo non ci è stato lasciato dai nostri padri, ma ci è dato in prestito dai nostri figli" - Proverbio africano

venerdì 2 marzo 2012

Salva i ciclisti!


Con un po' di ritardo mi unisco anche io (in realtà l'ho già fatto da tempo su Facebook) al movimento Salva i ciclisti!

Nato in Inghilterra da un'iniziativa di alcuni giornalisti del "The Times", il movimento è sbarcato anche in Italia, dove ha raccolto subito molti sostenitori. Il gruppo su Facebook conta più di 8500 membri. Anche il Comune di Firenze ha aderito ufficialmente il 21 febbraio 2012.

Ma cosa chiede il movimento? Ecco gli otto punti volti a migliorare la sicurezza dei ciclisti:

  1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
  2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
  3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
  4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
  5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
  6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
  7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
  8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.

Speriamo che si ottenga qualcosa!

Il movimento può essere seguito anche su Twitter tramite l'hastag #salvaiciclisti


"Mille e una bici" sistema di noleggio delle bici a Firenze, finalmente, viene potenziato

Dal sito di FirenzeInBici (www.firenzeinbici.net)


Nuove biciclette e un nuovo sito web che consentirà di sapere in ogni momento quante bici sono disponibili zona per zona. Sono alcune delle novità di “Mille e una bici”, il servizio di noleggio biciclette di Firenze gestito dalla cooperativa sociale Ulisse in collaborazione con il Comune e con Sas spa.
Da oggi è on line www.bicifirenze.it, il nuovo portale su cui i cittadini potranno trovare tutte le informazioni sul servizio in presa diretta, a cominciare da quante bici sono ancora disponibili per il noleggio. Ed è in corso di attivazione il sistema di prenotazione e acquisto di abbonamenti on line. Il sito è infatti collegato al nuovo sistema di gestione elettronica delle operazioni di noleggio: gli operatori del servizio, presenti alle postazioni di “Mille e una bici”, sono stati muniti di tablet e ora aggiornano in tempo reale tutti i dati.
Il servizio rinnovato è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal consigliere speciale per la bicicletta Giampiero Gallo (Pd) insieme al presidente della cooperativa Ulisse Giovanni Autorino e al responsabile dell’area informatica della cooperativa Gianni Fadda. “Mille e una bici” dà lavoro a 8 persone, metà delle quali sono lavoratori svantaggiati. Oltre a questo, è stato rinnovato il parco mezzi che ora conta 225 biciclette.
“Ho creduto e credo molto nelle attività della cooperativa Ulisse. Abbiamo voluto rilanciare insieme il servizio di noleggio – ha detto il consigliere speciale per la ciclabilità Giampiero M. Gallo – assicurando un orario consono alle esigenze dell'utenza, il rinnovo completo del parco bici, l'adozione di procedure innovative nel riconoscimento dell'utente. Trovo l'estensione del servizio alle tre postazioni delle stazioni Leopolda, Rifredi e Campo di Marte un importante elemento di novità perché ci permette di essere presenti nel suggerire ai lavoratori l'utilizzo di multimodalità di trasporto, utilizzando per andare a lavoro bici che troveranno sempre disponibili e in buono stato di manutenzione.
L'amministrazione di Firenze – ha continuato Gallo – crede molto nella promozione della mobilità attiva e vede nella cooperativa Ulisse un partner affidabile con il quale condividere la visione di un aumento del peso relativo della ciclabilità” Le nuove bici, di colore viola, sono city bike particolarmente adatte alle strade (pavé, sanpietrini) del centro di Firenze: hanno cerchi e gomme rinforzati. Le altre novità di “Mille e una bici” sono l'apertura di nuove postazioni solo per gli abbonati alle stazioni di Rifredi, Campo Marte, ex Leopolda e l'installazione in via sperimentale di due parcometri. Salgono così a sei i punti noleggio in città: quelli di piazza Santa Croce, via Ghiberti e stazione di Santa Maria Novella servono anche i non abbonati, ed è negli ultimi due che sono stati sistemati i parcometri.
“Le novità che abbiamo introdotto – ha detto il presidente della cooperativa Ulisse Giovanni Autorino – hanno due obbiettivi: migliorare sempre di più il servizio al cittadino e monitorarlo meglio, non solo per poterlo perfezionare ancora ma anche per avere un quadro più preciso sulla ciclabilità a Firenze. Siamo l'unico soggetto in città che organizza e gestisce un sistema di mobilità sostenibile, quindi credo che possiamo rappresentare un 'osservatorio' credibile”.
A questo proposito, qualche spunto lo possono già dare i dati di “Mille e una bici” raccolti negli anni passati, da cui sembra emergere che in città e in provincia c'è una gran voglia di bici. L'anno scorso il servizio ha registrato 15.143 noleggi e 503 abbonamenti. Bisogna però considerare che nel corso del 2011 è stato sospeso per alcune settimane, altrimenti il bilancio finale sarebbe stato ancor più positivo di quello del 2010, quando i noleggi furono 16.814 e gli abbonamenti 594.
E infatti nell'ultimo trimestre del 2011 – da quando è stato riattivato il servizio il 1 ottobre al 31 dicembre, solitamente tre mesi di “bassa stagione” – i noleggi sono stati ben 2517 e gli abbonamenti sottoscritti 35.
Un po' a sorpresa, sono più i fiorentini che i turisti ad utilizzare le biciclette messe a disposizione da “Mille e una bici”. L'anno scorso a chiederle sono stati 9142 residenti nella provincia e 8498 non residenti, mentre nel 2010 la forbice fu ancora più larga: 10117 fiorentini contro 6103 non fiorentini.