"Il mondo non ci è stato lasciato dai nostri padri, ma ci è dato in prestito dai nostri figli" - Proverbio africano

domenica 11 dicembre 2011

Le luci

Stamani vorrei parlare di un capitolo che mi sta molto a cuore per quanto riguarda la sicurezza in bici di notte, le luci.


Purtroppo si vedono ancora troppe poche bici viaggiare la sera con le luci accese... eppure oggi non è nemmeno difficile attrezzarsi, con pochi euro (si viaggia sui 5-6 euro in media a luce) si possono acquistare praticissime luci a led da applicare alla bici (e ovviamente da togliere una volta che ci si è fermati) tipo quelle in foto. Ce ne sono i modelli più disparati, alcune addirittura ad energia solare, per essere green fino in fondo.

Certo le luci non risolvono tutti i problemi, ma insomma... Vi posso assicurare che viaggiare di notte (magari vestiti di nero) senza nemmeno una piccola lucetta equivale ad essere invisibili, ho notato questa cosa in questo periodo in cui sto girellando un po' di più anche la sera. Se non mi credete guardate questo video realizzato da Velopulus per rendervi conto di quanto le cose cambiano con e senza le luci:




Insomma ci si lamenta tanto (almeno noi che andiamo in bici) delle macchine e dei motorini che non ci facilitano la vita, quando poi dovremmo essere i primi noi a facilitarcela usando le luci quando viaggiamo ed è buio.

Io sulla mia bici ad esempio ho montato una luce a led di quelle rimovibili davanti e una luce sempre a led ma fissa dietro. Ho anche i catarifrangenti alle ruote e ovviamente ai pedali e anche la paletta laterale  :) (poi, ma ne parlerò in un altro post, io uso sempre anche il gilet ad alta visibilità). Forse penserete che sono esagerata, io invece penso che più sono visibile e meglio è!

Vi lascio con questo video, ricordandovi che non c'è bisogno di arrivare a tanto per essere visibili! :D


venerdì 9 dicembre 2011

Io e la bici


Ho iniziato ad usare la bici quasi per caso 4 anni, fa stanca di prendere l’autobus. Devo ammettere che non sono mai stata un’amante dei motori, soprattutto della macchina, e ho quindi sempre preferito spostarmi con i mezzi. Solo che dopo 4 anni di autobus tra Coverciano e Novoli (vale a dire tra 45 minuti e un’ora), con lunghe attese alle fermate per aspettare le coincidenze, non ce l’ho fatta più e una mattina mi sono alzata, ho preso la vecchia bici di mia mamma, ho chiesto a mio babbo di sistemarla un po’ e poi… eccomi qua, dopo 4 anni è nata una passione, che mi ha portato addirittura a far parte del consiglio direttivo dell’associazione FIAB FirenzeInBici.

Adesso ho una bici nuova, che pezzo per pezzo sto attrezzando al meglio per usarla per fare qualsiasi cosa, anche perché da un mesetto a questa parte è il mio unico mezzo di trasporto (oltre al treno per arrivare a lavoro ad Arezzo, perché ecco fino a lì non ce la faccio proprio ad arrivarci in bici :) ). Anzi ad essere precisa ho due bici, una qui a Firenze e una ad Arezzo per fare il tragitto stazione-lavoro.

Certo non è facile, piove, fa freddo, fa troppo caldo, è pericoloso ecc ma da quando uso la bici sto meglio, la qualità delle mia vita è decisamente aumentata.

Perché questo blog? Così per raccontare la mia esperienza e chissà magari convincere qualche indeciso a salire in sella :) ma anche dare consigli a chi in bici già ci và.

Quindi partiamo, anzi pedaliamo, spero sarà una buona lettura!

Ciao
Ale